18/01/2023
Nelle prossime ore un nocciolo d'aria fredda di -35°C a 500 hPa varcherà l'arco Alpino generando probabili rovesci e fenomeni diffusi.
Reduci dalle precipitazioni meno insistenti di martedì che hanno quindi mantenuto la quota neve più alta rispetto alle attese, non possiamo non rimanere prudenti su quanto è previsto nelle prossime ore e nella giornata di domani, giovedì 19.
Analizziamo quindi la situazione partendo da ciò che è più "sicuro". Già in queste ore una massa di aria fredda, prevista intorno ai -35°C a 500 hPa (quota di circa 5500 metri in situazioni standard) è in avvicinamento da nord e sta per scavalcare l'arco Alpino. L'arrivo di questa massa d'aria potrebbe innescare la formazione di rovesci diffusi che abbinati all'aria fredda porterebbero neve a bassa quota.
Alcuni modelli meteo (es. Cosmo - animazione APP Meteoswiss e MeteoTitano) propongono la formazione di rovesci già da questa sera con instabilità che permarrà diffusa, in particolare nelle zone di pianura, almeno fino al pomeriggio di domani (giovedì 19).
Cosa aspettarsi quindi?
A partire dalla serata odierna i rovesci a tratti localizzati potrebbero coinvolgere diffusamente la pianura con la possibilità, soprattutto durante le fasi di precipitazioni più forti, di neve mista a pioggia o neve tonda (Graupeln) fino alle quote di pianura.
Domani giornata coperta con piogge e rovesci diffusi, neve a quote collinari (200-300 metri) con nuovi episodi di neve fino al piano ma sempre tendenzialmente mista a pioggia. Accumuli nevosi che in pianura risulteranno essere difficili per via delle temperature positive, possibili invece dai 300 metri in sù.
In foto le temperature previste questa sera alla quota 500 hPa per il modello Lamma-Moloch GFS
Ps. Anche questa volta alcuni modelli sono particolarmente ottimisti su accumuli nevosi, evitiamo la foto per non portare sfortuna :)